Navigando online, può capitare di finire in una pagina web senza capire bene in quale parte del sito ci si trovi. Magari, da un motore di ricerca si è giunti a una pagina che è una sottocategoria di un blog o di un ecommerce. È soprattutto in questi casi che torna utile aver predisposto i breadcrumbs nel proprio sito. Dunque, in questo articolo parleremo di breadcrumb WordPress, spiegando cosa sono, perché sono utili e come inserirli.
Cosa sono i breadcrumb
Il breadcrumb (che significa letteralmente “briciole di pane”) è un elemento di navigazione che consente all’utente di capire dove si trova all’interno di una gerarchia di pagine. In altre parole, mostra al visitatore la sua posizione all’interno del sito, come i sassolini che aiutavano Pollicino a ritrovare la via di casa:
Home > Categoria > Sottocategoria
Ciascuna voce del breadcrumb, ad esclusione dell’ultima che indica la pagina in cui già ci si trova, è collegata tramite un link alla relativa pagina di destinazione (per intenderci le voci che nell’esempio sopra sono sottolineate).
Va specificato, comunque, che i breadcrumbs non riguardano solamente i siti WordPress, bensì qualsiasi sito, indipendentemente dal CMS o framework utilizzato.
Utilizzare i breadcrumbs: tutti i vantaggi
Quando si tratta di creare siti web, il breadcrumb può sembrare un dettaglio di poco conto. Tuttavia, queste “briciole di pane” possono avere un enorme impatto sulla capacità di un utente di trovare le informazioni che cerca.
Come abbiamo detto, i breadcrumbs permettono agli utenti di individuare la propria posizione all’interno del sito web e di tornare rapidamente ai livelli precedenti. Ciò non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma può anche ridurre il tasso di abbandono del sito.
Inoltre, possono migliorare l’indicizzazione dei motori di ricerca, rendendo il sito più facilmente accessibile ai visitatori.
Nel complesso, l’implementazione dei breadcrumb può contribuire a creare un sito web più intuitivo, facile da navigare e più visibile nella ricerca organica.
Passiamo ora a qualche esempio di breadcrumb che ci aiuti a capire quando se ne può fare a meno e quando invece sono fondamentali.
Quando non sono necessari
Introdurre i breadcrumbs nel proprio sito web non comporta mai danni o svantaggi particolari.
Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui risultano quasi o del tutto inutili. Primo fra tutti, il caso di un sito One Page, ovvero un sito sviluppato su un’unica pagina. In questo caso il breadcrumb sarebbe composto solo da “Home” e non avrebbe alcun senso mostrarlo.
Il loro utilizzo è di scarsa utilità anche in casi di siti sviluppati su più pagine ma pur sempre essenziali. Ad esempio, il classico sito aziendale composto da Home, Chi siamo, Servizi e Contatti:
Home > Chi siamo
Home > Servizi
Home > Contatti
In linea generale, l’uso dei breadcrumbs può avere senso per siti che hanno una navigazione di due o più livelli di profondità:
Home > Chi siamo > La nostra storia
Home > Chi siamo > Mission
Home > Servizi > Servizio 1
Home > Servizi > Servizio 2
Home > Contatti
Puoi anche decidere di far comparire i breadcrumbs solo in alcune aree del sito, come ad esempio nelle categorie e negli articoli del blog. Come detto prima, si possono tranquillamente evitare nella home page.
Quando sono indispensabili
I breadcrumbs possono essere più o meno articolati, in base alla struttura del sito web e alla sua profondità di navigazione. Maggiore è la profondità e più questi elementi risulteranno utili.
Supponiamo, ad esempio, di avere un ecommerce con diverse sottocategorie di prodotto. Un utente, dopo aver effettuato una ricerca di “jumpsuite” su Google, giunge alla pagina prodotto “Jumpsuite Black”, visualizzando questo breadcrumb:
Home > Prodotti > Moda > Abbigliamento > Donna > Jumpsuite > Jumpsuite Black
In situazioni come queste, l’utilizzo dei breadcrumbs risulta indispensabile per diverse ragioni:
- comunica all’utente la sua precisa posizione all’interno di un sito molto articolato
- stimola l’utente a visitare anche altre sezioni del sito
- fornisce utili informazioni ai motori di ricerca, influendo positivamente sulla SEO
Inserirli nel sito: stile e posizione
La posizione e lo stile dei breadcrumbs si stabilisce normalmente durante la fase di progettazione del layout del sito. Naturalmente, i breadcrumbs devono rigorosamente essere posizionati nella parte superiore e subito visibile della pagina. Inserirli nel fondo sarebbe di ben poca utilità.
Per quanto riguarda lo stile, qui si ha un po’ più di libertà. Si può giocare su font, dimensione, colore, grassetto, sottolineato, corsivo, spaziatura, divisore, ecc.
Il risultato finale dovrebbe tradursi in un elemento ben integrato nel layout del sito, in armonia con la grafica e allo stesso tempo chiaro e ben visibile all’utente.
Come aggiungere breadcrumb WordPress in modo semplice
Il modo più semplice per aggiungere i breadcrumbs WordPress è utilizzare un plugin. Ce ne sono molti disponibili gratuitamente e dedicati anche alla sola funzione di breadcrumb.
Tuttavia, il mio consiglio ricade su un plugin molto popolare che include anche molte altre funzionalità utili a ottimizzare il sito per i motori di ricerca. Sto parlando di Yoast SEO, un plugin di cui ho parlato anche negli articoli “6 plugin WordPress indispensabili” e “Come scrivere un articolo SEO: la guida completa“.
In questo modo, riduci il numero di plugin sul tuo sito risucendo comunque a gestire tutti gli aspetti importanti della SEO.
Una volta installato e attivato il plugin, vai nelle impostazioni del plugin, clicca su “Avanzate” e poi “Breadcrumb” per personalizzare le varie opzioni.
Una volta salvate le impostazioni in Yoast SEO, però, i breadcrumbs non compariranno automaticamente. Questo perché sei tu a decidere dove farli apparire.
Vediamo quindi come inserire i breadcrumb WordPress di Yoast SEO
Inserire breadcrumb Yoast SEO con Elementor (consigliato)
È il metodo più veloce e semplice da personalizzare. Se già utilizzi il plugin Elementor, saprai che si tratta di un popolare page builder per WordPress, presente sia in versione gratuita che in versione Pro a pagamento. Comunque, trattandosi di un widget aggiuntivo creato direttamente da Yoast SEO, è sufficiente la versione base di Elementor per poterlo utilizzare.
Per inserirlo, è sufficiente aprire il template interessato e aggiungere il widget “Breadcrumbs” nella posizione desiderata. Dopo aver personalizzato lo stile grafico e salvato il template, vedrai apparire il breadcrumb in tutte le pagine in cui è previsto quel template.
A breve, sarà disponibile un tutorial dettagliato su come gestire al meglio i breadcrumbs con Yoast SEO ed Elementor.
Inserire breadcrumb Yoast SEO con funzione PHP
L’alternativa a Elementor è di gestire l’inserimento con una funzione PHP.
Per questo metodo, tuttavia, è necessaria una conoscenza di base della struttura dei file WordPress. Inoltre, poiché implica modifiche nel codice del tema, è importante creare un tema child, ovvero una copia del tema dove saranno preservati i file modificati. Altrimenti, modificando i file originali, nel momento in cui verrà rilasciata una nuova versione del tema e si effettuerà l’aggiornamento, tutti i cambiamenti andranno persi.
Detto questo, in primo luogo, è necessario individuare i file che interessano le pagine dove vogliamo far apparire il breadcrumb. In secondo luogo, dobbiamo accedere a tali file e incollare il seguente codice:
<?php
if ( function_exists('yoast_breadcrumb') ) {
yoast_breadcrumb( '<p id="breadcrumbs">','</p>' );
}
?>Questo codice va inserito nel punto esatto del file in cui desideri far apparire l’elemento. Ad esempio, potremmo decidere di inserirlo nel template generale degli articoli singoli (single.php o post.php) sotto il titolo H1. E poi potremmo fare lo stesso con gli archivi (archive.php). Comunque, se non ne sei sicuro, il consiglio è di fare alcune prove per sperimentarne il posizionamento, fino a trovare la collocazione ideale.
Inserire breadcrumb Yoast SEO con shortcode
Un’altra possibilità è quella di utilizzare un shortcode con il limite, però, che il breadcrumb apparirà solo nelle pagine in cui esso è stato inserito.
Home / Blog / SEO / Dunque, non si tratta di una soluzione globale. Se desidera aggiungere i breadcrumbs a tutti i post in modo efficiente, è necessario utilizzare uno dei metodi precedenti.
Breadcrumb SEO: l’impatto sull’ottimizzazione
In che modo il breadcrumb può avere un impatto positivo sulla SEO? Innanzitutto, aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio la struttura del sito. I link gerarchici forniti dai breadcrumbs indicano chiaramente le pagine collegate e la loro relazione con altre pagine all’interno del sito.
Inoltre, i breadcrumbs possono anche migliorare l’esperienza utente, il che è sempre un fattore che i motori di ricerca tengono in considerazione quando determinano la qualità del sito. Se gli utenti trovano il sito facile da usare grazie ai breadcrumbs, ciò potrebbe tradursi in un tasso di rimbalzo più basso e in un maggior coinvolgimento degli utenti. Queste ultime in particolare, rappresentano metriche sempre di maggiore importanza per gli algoritmi dei motori di ricerca.
Considerazioni finali sul breadcrumb WordPress
In conclusione, abbiamo visto come in molti casi i breadcrumb WordPress possono essere di grande utilità. Ne beneficiano sia i visitatori grazie a una milgiore user experience sia i motori di ricerca con una ottimizzione SEO migliorata.
I modi per implementarli nel sito sono tanti, dalla creazione manuale di breadcrumb in HTML e Javascript all’utilizzo di plugin più o meno dedicati. In questo articolo, abbiamo visto come sfruttare le potenzialità del plugin Yoast SEO da solo o anche in combinazione con un altro potente plugin, Elementor.
Nella speranza che questo articolo ti sia stato di qualche utilità, non mi resta che augurarti… buon breadcrumb!
