Se sei qui, probabilmente sei curioso di sapere quanto costa un sito web e quali sono esattamente i costi per il mantenimento. Devi però sapere che il costo di un sito web dipende da molti fattori. Esistono, infatti, tutta una serie di aspetti che condizionano in modo significativo il prezzo di un sito. Alcuni di questi sono abbastanza intuitivi, mentre altri sono più specifici e legati a particolari richieste.
In questo articolo affrontiamo tutti quelli che sono i principali costi di un sito internet. Quindi, non solo quello di sviluppo ma anche il costo di gestione di un sito web, relativo al suo mantenimento e aggiornamento.
Dalla complessità della struttura alle caratteristiche del layout fino alle funzionalità da prevedere, andremo a considerare tutti quegli elementi che condizionano i costi per realizzare un sito web. Un range che può essere molto ampio e che, comunque, varia anche in base al professionista a cui si decide di rivolgersi.
Ma andiamo con ordine: iniziamo a vedere quali sono gli aspetti che possono incidere maggiormente sul prezzo di realizzazione del sito.
Costo sito web: gli aspetti da valutare
Senza sapere alcune informazioni specifiche, non è possibile determinare il costo di realizzazione di un sito web. Al massimo si può fornire un range di prezzo approssimativo.
Il costo di sviluppo di un sito può andare da poche centinaia fino a diverse migliaia di euro.
Cosa, dunque, influisce sul costo del sito così tanto da creare range di prezzi così ampi?
Ecco alcuni degli aspetti principali da tenere in considerazione:
- Il sito viene sviluppato mediante CMS? Se sì, quale?
- Si prevede l’utilizzo di un tema predefinito oppure lo sviluppo di un tema custom (personalizzato)?
- Quante pagine / sezioni sono previste?
- Il sito web deve includere particolari funzionalità aggiuntive?
- Quanti contenuti devono essere inseriti?
- Si tratta di un restyling o di un sito del tutto nuovo?
- È richiesta la consegna con una certa urgenza?
CMS o framework
Ormai, la maggior parte dei siti web dinamici vengono sviluppati su un CMS (Content Management System) o, perlomeno, utilizzano un framework.
Un CMS, come ad esempio WordPress, consente di risparmiare molto tempo, sia nella fase di sviluppo che in quella di gestione e aggiornamento del sito. Questo, chiaramente, si traduce anche in un bel risparmio economico.
Sviluppare un sito su un framework, come ad esempio Laravel, richiede maggiori risorse, sia a livello di tempo che di competenze. D’altro canto, per progetti particolarmente complessi o che richiedono moltissima personalizzazione, sarebbe certamente la scelta migliore.
Inoltre, ulteriori differenze di costo potrebbero derivare anche dal tipo di CMS o framework utilizzato.
Tema del sito: predefinito o custom
Optando per un CMS, la creazione del sito potrebbe essere ulteriormente semplificata grazie all’utilizzo di un tema pre-impostato. In questo caso, si tratterebbe più che altro di inserire i contenuti, personalizzare colori, layout ed eventualmente apportare qualche piccola modifica grafica.
In questo sito puoi trovare un’ampia gamma di temi per WordPress tra cui scegliere.
In alternativa, sempre utilizzando un CMS, è possibile sviluppare un tema custom, ovvero un tema personalizzato e su misura, pensato e adattato alle esigenze del cliente. Questa seconda opzione richiede un tempo di realizzazione più lungo e, di conseguenza, risulta più onerosa.
Tuttavia, un’ottima soluzione per realizzare temi personalizzati in modo semplice e rapido è attraverso l’utilizzo del plugin Elementor per WordPress.
Struttura e dimensioni
Un altro importante fattore che può incidere notevolmente sul prezzo di un sito web è dato dalla sua struttura o dimensione, intesa come numero di pagine o sezioni previste.
Dal sito più semplice sviluppato su una sola pagina (one page scroll), al sito standard sviluppato su 5 o 6 pagine, fino a quelli più complessi e articolati che prevedono anche decine di pagine o sezioni.
Funzionalità extra
Si intende l’integrazione nel sito di funzioni di una certa complessità (non la semplice integrazione di moduli di contatto, icone per la condivisione social, slides di immagini, ecc.).
Alcuni dei tanti possibili esempi di funzionalità extra sono:
- e-commerce
- gestione avanzata di promozioni e offerte
- stampa automatica ordini
- tracciamento consegne
- configuratore prodotti in 3D
- generazione automatica fatture
- ecc.
- iscrizioni e abbonamenti
- moduli con firma digitale
- area prenotazioni o appuntamenti
- lingue aggiuntive
- area riservata clienti
- gestione community
- ecc.
Popolamento dei contenuti
Il popolamento dei contenuti nel sito, generalmente, è incluso nel suo costo di realizzazione.
In certi casi, tuttavia, potrebbe essere calcolato a parte o previsto un supplemento. Ad esempio, qualora si preveda l’inserimento di un consistente numero di prodotti per un ecommerce ma, al momento del preventivo, non si sa ancora di che cifra si sta parlando. Dover inserire una trentina di prodotti oppure un centinaio, fa una bella differenza.
Sito nuovo o restyling
Per restyling del sito si intende solitamente una rivisitazione dal punto di vista grafico e/o della sua struttura, mantenendo in tutto o in parte i contenuti esistenti.
Questa attività è generalmente meno costosa rispetto alla prospettiva di realizzare un sito completamente nuovo.
Tuttavia, è bene precisare che in certi casi (come quello di siti web molto datati) risulta comunque più conveniente e veloce rifare il sito da zero.
Urgenza sito web
Un ulteriore aspetto che potrebbe influire sul costo di un sito, riguarda il tempo per cui si richiede la sua consegna.
Richiedere ad esempio la consegna del sito in un tempo sensibilmente più breve di quanto previsto dallo sviluppatore, ammesso che sia fattibile, potrebbe incidere sul prezzo finale.
Costo sito web: altri fattori determinanti
Abbiamo visto finora come calcolare il prezzo di un sito in modo più o meno oggettivo, in base sopratutto al tipo di progetto e all’entità del lavoro da svolgere.
Ma ci sono anche altri fattori, di carattere più soggettivo, che possono influenzare notevolmente il prezzo di siti web.
Uno di questi riguarda proprio lo sviluppatore: chi si occuperà di realizzare il sito è un’agenzia specializzata, un freelance alle prime armi o un professionista con molta esperienza e ottime referenze?
Anche il committente del sito, senza volerlo, potrebbe influenzare il prezzo: a parità di progetti, una start-up o un’associazione no profit potrebbero ricevere una proposta economica più agevolata rispetto a un’azienda leader nel suo settore.
Alla luce di queste ultime considerazioni, capirai bene l’impossibilità di definire quanto costa un sito web in modo assoluto.
Costi di creazione sito NON inclusi
Nel preventivo per la realizzazione di un sito web, alcuni costi non sono inclusi (o perlomeno sono tenuti separati dal costo di sviluppo).
Vediamo quali sono i più comuni:
- acquisto di dominio e hosting
- redazione e traduzione testi
- acquisto di abbonamenti a plugin o altri servizi
- produzione o acquisto di immagini e video, fotoritocco, ecc.
- SEO e link building
Dunque, quanto costa un sito web?
Alla luce di tutte queste considerazioni, è evidente che ad una domanda generica come “Quanto costa un sito web?“, corrisponde una risposta altrettanto generica: “Dipende“.
Prova a richiedere un preventivo a più professionisti: quasi certamente avrai prezzi completamente diversi uno dall’altro.
Però, posso dirti il costo di realizzazione di un sito base, standard e pro su creare-sito-web-gratis.it.
Costi gestione sito web
Come detto all’inizio di questo articolo, oltre al costo di sviluppo, un sito web comporta anche dei costi di gestione.
Ma cosa si intende esattamente per costi di gestione di un sito?
Costo mantenimento
I costi di mantenimento di un sito web sono riconducibili in primis al costo di rinnovo del dominio e dell’hosting. Alcuni servizi (come questo) offrono un dominio gratuito incluso nell’hosting. Altri servizi, come Cloudways, offrono ottime performance a costi un po’ più alti, ma sempre convenienti, rispetto ad altre soluzioni.
Altri costi di mantenimento del sito potrebbero riguardare eventuali rinnovi di plugin premium o di altri servizi integrati nel sito web.
Il costo di mantenimento può variare da poche decine di euro a diverse centinaia o persino migliaia di euro all’anno, in base alle caratteristiche dei servizi appena citati.
Costo aggiornamento
I costi di aggiornamento del sito web possono essere relativi al CMS (e a eventuali plugin installati), ai contenuti del sito, a modifiche strutturali (ad esempio l’aggiunta di nuove sezioni) o all’integrazione di nuove funzionalità.
Questi servizi sono esclusi (o comunque separati) dal preventivo di realizzazione sito web. Il costo può variare molto e dipende principalmente dalla frequenza e consistenza degli aggiornamenti richiesti.
Conclusioni
In questo articolo, abbiamo spiegato perché rispondere alla domanda “quanto costa un sito web” non sia affatto semplice.
Abbiamo quindi considerato gli aspetti più rilevanti che determinano il prezzo dei siti web, nonché il costo per il loro mantenimento e aggiornamento.
Spero che tutto ciò possa esserti utile nel caso in cui tu abbia necessità di richiedere un preventivo per sito web, nel caso sia tu a doverne proporre uno o anche semplicemente per chiarirti le idee sui costi dei siti.
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