Struttura sito web: pianificare prima di tutto

Sommario

La pianificazione di quella che sarà la struttura sito web è un’operazione assolutamente necessaria prima di passare alla fase di realizzazione. Non è solo questione di progettare il layout sito web, che comprende tutti gli elementi grafici e i contenuti. 

Si tratta anche di avere avere le idee ben chiare su come strutturare il sito, prima di realizzarlo effettivamente.

La struttura di un sito web è chiamata anche alberatura e svolge un ruolo essenziale per il successo del progetto. È necessaria a organizzare al meglio le pagine che andranno a comporre il sito e serve a facilitare i collegamenti tra le diverse strutture compositive e i vari elementi strutturali.

È importante realizzare una struttura del sito web solida, perché in caso contrario, si corre il rischio di fare un vero e proprio pasticcio.

Struttura sito web

Struttura sito web: cos’è, definizione e pianificazione

Un sito estremamente basilare potrebbe anche essere sviluppato su una sola pagina: la home page.
Nel momento in cui però il sito tratta di molteplici argomenti, categorie o prodotti, diventa necessario suddividere i contenuti in più pagine, in modo da rendere più facile la navigazione all’utente.

La struttura del sito (o architettura del sito) è la modalità secondo la quale vengono organizzati e collegati i diversi contenuti delle pagine web.

L’organizzazione degli argomenti si rappresenta generalmente attraverso un diagramma ad albero, alla cui cima troveremo sempre la home page. Da qui sarà poi possibile accedere a livelli di navigazione inferiore (pagine, categorie, sottocategorie, articoli, prodotti, ecc.).

Architettura sito Web: perché è importante

L’architettura del sito è importante sia per migliorare la user experience sia per favorire il processo di indicizzazione sui motori di ricerca, come Google.

Una struttura del sito confusa o poco logica si traduce in una navigazione difficoltosa per l’utente che, non trovando le informazioni che desidera, andrà a consultare un altro sito, meglio strutturato.

Ma ancor prima che all’utente, il sito web apparirebbe confuso agli “occhi” dei bots che navigano per il web e scansionano i contenuti da indicizzare e mostrare nei risultati di ricerca. Questo certamente non porterebbe benefici al posizionamento delle pagine del sito su Google o altri motori.

Struttura di un sito web: esempi e consigli

Un buon inizio potrebbe essere quello di predisporre l’elenco di pagine e sottopagine che il sito dovrebbe contenere.

Ecco un esempio di struttura del sito web:

Da una semplice alberatura del sito come quella proposta nell’esempio, si può arrivare a strutture più complesse. Vediamo il caso di una struttura del sito composta da categorie, sottocategorie e prodotti:

Questo non è che un modello ipotetico ma è comunque utile per comprendere il concetto di architettura del sito web.

Struttura del sito web: un esempio pratico

Passiamo a un esempio più concreto, come quello di un e-commerce di abbigliamento con le seguenti categorie merceologiche:

Ecco come si potrebbe pensare di strutturare la sezione prodotti del negozio online:

Ma cosa succederebbe se il negozio decidesse di aggiungere nuovi prodotti? E poi in futuro altri ancora.

In questo modo, si arriverebbe prima o poi ad avere una navigazione molto complessa, dove persino per chi ha realizzato il sito faticherebbe ad orientarsi. Figuriamoci l’utente che lo visita per la prima volta!

Ecco invece una struttura dove i prodotti sono raggruppati con un certo senso logico:

Consigli utili - creare sito web gratis

Come strutturare un sito: consigli pratici e suggerimenti

  • Gli argomenti dovrebbero essere suddivisi con senso logico e organizzati secondo un criterio di priorità (dal più al meno importante).
  • I collegamenti ai contenuti più importanti (o più richiesti dai visitatori) dovrebbero essere sempre presenti e ben visibili nel menu di navigazione principale.
  • In linea generale, ogni contenuto del sito dovrebbe essere raggiungibile da qualsiasi pagina con al massimo tre o quattro clic.
  • Meglio limitare il numero di argomenti a quelli davvero necessari (troppe categorie finirebbero per confondere l’utente).
  • Non superare il terzo o il quarto livello di profondità delle sottocategorie, per non complicare in modo eccessivo la reperibilità dei contenuti.

Elementi di un sito web e altri strumenti utili

Oltre a seguire le regole per una corretta struttura del sito web, possiamo avvalerci di strumenti di “supporto” sia a sostegno degli utenti che dei motori di ricerca.

Per facilitare la navigazione del sito agli utenti, è ad esempio molto utile predisporre i breadcrumbs, ovvero un percorso che indica all’utente in quale punto della navigazione si trova.

Esempio breadcrumbs:

HOME > PRODOTTI > ELETTRODOMESTICI > FRIGORIFERI

Anche inserire la funzione di ricerca nel sito potrebbe migliorare la user experience, consentendo di trovare rapidamente quello che si cerca (ovviamente a patto che sia ben pensata e funzionante).

Nel caso di un sito molto articolato, una sitemap HTML potrebbe rivelarsi una risorsa preziosa per l’utente disorientato che, magari, lo visita per la prima volta.

La sitemap XML, invece, è sicuramente il miglior mezzo per facilitare il lavoro a bots e spider dei motori di ricerca che costantemente analizzano i contenuti web.

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