Sito responsive: cos’è e perché è importante
Avere un sito responsive oggi è fondamentale per raggiungere tutti gli utenti del web. Ma cosa vuol dire esattamente avere o creare un sito responsive?
“Responsive” è un termine di chiara origine inglese che significa letteralmente: “che risponde”.
Di conseguenza…
un sito responsive è un sito reattivo, ovvero che risponde e si adatta a qualunque tipologia di dispositivo.
Secondo recenti statistiche, il 76% degli italiani usano lo smartphone per navigare online, contro il 62% che lo utilizza, in aggiunta o in alternativa, al pc.
Quindi è nell’interesse di tutti i proprietari di un sito web far sì che il proprio sito sia responsive e i suoi contenuti adattabili a tutti i dispositivi.
Sito responsive, le cose più importanti da sapere
Un sito responsive si adatta alle varie grandezze di schermo, dai 5 pollici di uno smartphone, al monitor da 27 pollici.
Adattarsi, però, non significa che il sito si riduce o aumenta in grandezza a seconda del dispositivo. Significa, invece, che mantiene la sua struttura e fruibilità da qualunque dispositivo lo si guardi.
La funzione principale del responsive è permettere all’utente di visualizzare le pagine in modo chiaro e di navigare con semplicità e immediatezza.
Ad esempio, su smartphone la dimensione del testo dovrebbe apparire più grande in modo da facilitare la lettura. I contenuti, che su desktop sono affiancati, su smartphone (ed eventualmente tablet) saranno disposti uno sotto l’altro. Anche i pulsanti o bottoni presenti nel sito dovrebbero essere di una dimensione idonea al tap del dito.
Come creare un sito responsive
Si tende erroneamente a pensare che tutti i siti siano accessibili da tutti i dispositivi, ma non è affatto così. I siti sviluppati oltre un decennio difficilmente saranno responsive, a meno che non siano stati aggiornati di recente.
Sebbene un sito non diventa responsive “in modo automatico”, devi sapere che realizzare un sito responsive non è più così complicato come poteva esserlo una volta. Questo grazie ai progressi del Web 2.0 e ai potenti software e plugin che si hanno a disposizione oggi.
Uno dei modi più semplici, infatti, è utilizzare un plugin come Elementor. Un page builder che ti permette di realizzare siti web responsive senza dover scrivere una sola riga di codice.
A questo proposito, ti consiglio alcuni tutorial già realizzati su come utilizzare Elementor per rendere responsive le pagine o le sezioni del tuo sito web:
Un’ulteriore possibilità è quella di scegliere tra uno dei moltissimi temi responsive già pronti all’uso. Anche in questo caso la semplicità è garantita: infatti, non dovrai far altro che personalizzare il tema (già responsive) con i tuoi contenuti.
Non solo dispositivi mobili
Quando si parla di responsive si tende a pensare (giustamente) all’ottimizzazione del sito per i dispositivi mobili (smartphone e tablet). Tuttavia, questo tipo di ottimizzazione deve considerare anche le diverse misure e dimensioni degli schermi desktop, che possono andare dai 12 o 13 fino anche i 27 o 32 pollici (sebbene questi ultimi siano poco diffusi).
Quindi, se sviluppi il sito su un 13 o 15 pollici, non dimenticarti di controllare la visualizzazione anche su uno schermo più grande.
Responsive e SEO
La SEO è un elemento cruciale per qualsiasi sito web, poiché determina la visibilità sul motore di ricerca e quindi il traffico.
Dunque, se l’ottimizzazione per motori di ricerca rientra tra i tuoi obiettivi (scopri qui come scrivere un articolo SEO), sappi che creare un sito responsive assume un’importanza ancora maggiore. Infatti, Google ha stabilito che l’usabilità mobile è uno dei criteri di ranking più importanti; in altre parole, i siti responsivi si posizionano meglio sui risultati di ricerca.
In conclusione
È evidente che, per via della sempre maggior diffusione e utilizzo dei dispositivi mobili, la creazione di un sito web responsive è ormai un obbligo e non un’opzione, come lo era anni fa.
Perdipiù, gli strumenti che abbiamo a disposizione oggi ci consentono di soddisfare questo requisito con estrema facilità.
Per concludere, assicurati che il tuo sito web sia responsive e ricordati di testarlo su diverse tipologie di dispositivi in quanto, molto spesso, la visualizzazione può variare sensibilmente in base al device adoperato.