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Creare un blog WordPress di successo

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Sommario

Creare un Blog WordPress di successo e in grado di trasformare una passione in un vero e proprio business, richiede grande impegno e molta abilità.

Nulla di impossibile, sia chiaro. È, però, importante seguire un piano preciso e definire una strategia vincente.

Se farai tutto come si deve e, soprattutto, avrai la forza di attendere pazientemente i risultati, alla fine i tuoi sforzi saranno certamente premiati e… monetizzati.

Ma veniamo subito al dunque e vediamo quali sono i principali passi da compiere per arrivare a creare un blog WordPress di successo… dove per “blog di successo” non intendo diventare la nuova Ferragni o il nuovo Aranzulla ma, semplicemente, creare un blog con una certa autorità nella sua nicchia di riferimento e in grado di monetizzare l’impegnativo (ma appagante) lavoro di creazione e gestione di un blog.

Una breve premessa: perché WordPress?

WordPress rappresenta da sempre il CMS migliore per creare un blog, semplice da gestire, SEO-friendly, flessibile e potente. Se vuoi saperne di più, in questo articolo puoi trovare una panoramica generale su WordPress.
Creare blog WordPress

STEP 1

Creare un blog con WordPress: individuare la giusta nicchia di riferimento

Il primo e fondamentale passo è:

Valutare attentamente il tema principale che deciderai di trattare nel tuo blog.

Meglio creare blog tematici o con molti argomenti?

Creare blog con molti argomenti è meno conveniente rispetto a creare blog incentrati su una specifica nicchia. Questo è ancor più vero se gli argomenti in questione non sono neanche in correlazione tra loro.

Infatti, data l’ormai alta concorrenza presente sul web, trattare argomenti generici e disparati potrebbe risultare controproducente.

Non che sia “vietato”, attenzione. Testate molto autoritarie, che hanno alle spalle il lavoro quotidiano di redattori professionisti, possono anche permetterselo. Ma se sei tu da solo e stai per creare il tuo blog da zero, un approccio di questo tipo semplicemente non rientra tra le strategie vincenti.

Creare blog WordPress: scegliere l'argomento

Creare blog WordPress: scegliere un argomento specifico

Inizia individuando un argomento generico sulla quale incentrare il blog (sport, benessere, moda, finanza, tecnologia, cucina, arredamento, politica, cultura, ecc.).

Questo passaggio dovrebbe essere piuttosto semplice in quanto dovresti dare priorità assoluta alle tue vere passioni.

Se pensi di creare un blog sul trading, sulle criptovalute o su un altro tema che magari ti interessa poco ma sai che rende di più a livello di monetizzazione, probabilmente non funzionerà.

Supponiamo che tu voglia creare un blog di tecnologia. Sarebbe già qualcosa… ma ancora troppo generico.

Potresti scegliere di trattare di PC e andare anche più nello specifico con un blog specializzato su PC per gamers. Un tema comunque abbastanza vasto e pieno di argomentazioni da permetterti, probabilmente, di restringere ulteriormente il campo.

Considerare la redditività dell’argomento

Come detto nel paragrafo precedente, non dovresti scegliere l’argomento del blog spinto soltanto dalle prospettive di guadagno. Il rischio è di parlare di qualcosa che non ti interessa realmente solo per guadagnare e, ancor peggio, trasmettere agli altri informazioni imprecise o sbagliate perché magari non si conosce bene l’argomento.

Creare blog WordPress: categorie redditizie

D’altro canto, se tra i tuoi obiettivi c’è quello di arrivare a monetizzare il blog, è un aspetto che non puoi nemmeno tralasciare.

La redditività del blog può dipendere da diversi fattori:

  • Quanto sono disposti a spendere gli inserzionisti pubblicitari in relazione all’argomento scelto o alle parole chiave utilizzate?
  • Esistono programmi di affiliazione correlati all’argomento trattato? Se sì, sono convenienti?
  • Può esserci interesse da parte di aziende o blogger a richiedere la pubblicazione di guest post sul tuo blog?
  • I temi trattati nel blog sono riconducibili a prodotti o servizi che puoi offrire a livello professionale?

Se hai intenzione di monetizzare con il blog, allora dovresti individuare un argomento legato in qualche modo a un business, possibilmente in cui le aziende investono parecchi soldi in pubblicità.

Se scegli di creare un blog su citazioni e aforismi, tanto per fare un esempio, difficilmente troverai aziende interessate a investire in pubblicità sul tuo sito. Certo, potresti sempre utilizzare circuiti pubblicitari come Google AdSense. Ma a meno che tu non riesca ad avere centinaia o migliaia di visite al giorno, non aspettarti grandi guadagni, perché sulle pagine apparirebbero perlopiù inserzioni generiche e con CPC (Cost Per Clic) molto bassi.

Dunque, spetta a te trovare il giusto compromesso tra qualcosa che ti appassioni e, allo stesso tempo, sappia offrirti qualche prospettiva in più di guadagno.

Riflessioni finali sull’argomento del blog

Più il tuo blog sarà incentrato su un topic specifico e maggiori saranno le probabilità di successo in quella determinata nicchia.

Pensari un attimo. Se dovessi informarti per scegliere l’hosting del sito, preferiresti seguire i suggerimenti di un blog che parla in generale di web, gossip e moda e chissà cos’altro o ti sentiresti più tranquillo a leggere un articolo di un blog specializzato in siti web e hosting?

In futuro potrai anche decidere di ampliare l’argomento… Ma solo dopo che avrai ottenuto un certo livello di credibilità nella nicchia da cui sei partito.

E infine, se hai la fortuna di trovare un argomento che ti appassioni e allo stesso tempo collegato a un settore remunerativo, ti sarà sicuramente più facile ottenere soddisfazione e guadagno dal blog.

STEP 2

Scegliere CMS, dominio e hosting per il blog

Scegliere il nome del dominio

Ora che hai identificato l’argomento, è tempo di scegliere il nome del dominio e il servizio di hosting per il blog.

Comunque, se hai una ragione sociale o se il tuo nome è già noto nella nicchia da te selezionata, la scelta del nome per il blog potrebbe essere già decisa (sempre che poi risulti disponibile come dominio).

In alternativa, potresti associare il nome a una parola chiave particolarmente significativa per il tuo settore (come nel caso di questo sito).

In ogni caso ti ribadisco di non sottovalutare l’importanza di scegliere con cura il nome del dominio e, se ancora non l’avessi fatto, ti suggerisco di leggere questa guida.

Scegliere il servizio hosting

L’altro aspetto preliminare per creare un blog è quello di scegliere con cura il servizio hosting al quale affidarsi.

Hosting e CMS rappresentano il motore del tuo blog: selezionali con cura!

Scegliere un hosting con il solo intento di risparmiare, ha davvero poco senso. Esistono servizi molto affidabili e con ottime prestazioni a prezzi comunque economici.

Uno di questi è Netsons, che utilizzo per diversi miei siti e che consiglio anche a te.

Se poi, come nel mio caso, hai necessità di prestazioni di alto livello, puoi valutare servizi molto performanti come il cloud hosting di Cloudways.

Scegliere il CMS migliore

Come detto più volte, WordPress è un CMS ideale per qualasiasi tipo di sito web, mentre per un blog è “IL CMS” per eccellenza e non potresti fare scelta migliore.

Installare WordPress e pensare alla sua configurazione

Se hai già acquistato l’hosting su Netsons (o un altro servizio che include il cPanel), installare WordPress ti richiederà al massimo 5 minuti. Leggi poi questo articolo per sapere le prime cose da fare su WordPress, una volta completata l’installazione.

STEP 3

Definire struttura e layout del blog WordPress

Una volta scelto l’argomento generale su cui incentrare il blog WordPress, il passo successivo è quello di entrare un po’ più nel dettaglio e pensare alle possibili categorie in cui suddividere i contenuti che andrai a creare.

Cerca da subito di organizzare in modo logico le categorie del blog e crea un layout grafico gradevole e in linea con l’argomento principale.

Come strutturare un blog

La struttura di un blog creato da zero risulta sicuramente semplificata rispetto ad altre tiplogie di siti web, come siti aziendali o portali web.

Almeno per l’inizio, è sufficiente creare una home page (in cui riportare la lista degli ultimi articoli pubblicati) e le categorie di argomenti che deciderai di trattare.

Inizia, quindi, col scegliere 4 o 5 categorie correlate al tuo tema principale.

Non commettere l’errore di creare subito decine di categorie che, con ogni probabilità, finiranno per rimanere prive di contenuti.

Ad esempio, se hai scelto di creare un blog sui giochi da tavolo, potresti iniziare con categorie come: “Giochi per bambini”, “Giochi per adulti”, “Giochi di strategia”, “Giochi divertenti” e “Giochi economici”.

Oltre alle categorie, potresti anche prevedere una pagina in cui racconti qualcosa di te stesso o del tuo progetto, insomma la classica pagina About.

Infine, potrebbe essere una buona idea, aggiungere anche una pagina con le informazioni di contatto. È sempre rassicurante per i visitatori del blog sapere che, al di là dello schermo, ci sia una persona che possa essere contattata, magari anche solo per chiedere qualche chiarimento o delucidazione. Tra l’altro, inserire un modulo di contatto è veramente semplice, specie con plugin come Elementor.

Il prossimo step per creare un blog WordPress è quello di scegliere un tema adatto alle tue esigenze.

Temi WordPress per Blog

La progettazione del layout per il blog non è qualcosa di particolarmente complesso.

Esistono un’infinità di temi WordPress, sia gratuiti che a pagamento. Specie tra questi ultimi, puoi anche scegliere tra i cosiddetti temi multipurpose (ovvero temi adatti a più propositi) e temi creati in modo specifico per determinati topic (blog di ricette, viaggi, finanza, moda ecc.).

Un’alternativa per creare un layout grafico originale e professionale è l’utilizzo di un Page Builder. Elementor Pro è tra i migliori Page Builder per WordPress e permette di creare un blog moderno e completamente personalizzato, senza dover mettere mano al codice neanche una volta.

Al di là che tu scelga di utilizzare un tema WordPress (scopri qui i migliori temi) o un page builder, cerca comunque di scegliere (o creare) una grafica in linea con l’argomento generale. Un blog su gravidanza e neomamme avrà inevitabilmente un mood diverso da quello di un blog sui videogiochi e la realtà virtuale.

STEP 4

Definire il piano editoriale

Come puoi immaginare, c’è una certa differenza tra realizzare il piano editorale per un blog e quello, invece, per una rivista.

Sebbene lo scopo finale sia lo stesso, ovvero quello di proporre ai propri lettori contenuti di tendenza e che abbraccino i loro interessi, le modalità sono differenti.

In una rivista è l’editore che sceglie i contenuti da proporre ai suoi lettori sulla base, chiaramente, dei loro interessi.

Nel caso di un blog, è il lettore che sceglie i contenuti proposti dai diversi editori. Una scelta attiva che si manifesta principalmente quando effettua una ricerca online.

Quindi, un piano editoriale per il blog dovrebbe essere definito sulla base di:

  • una ricerca degli argomenti di maggiore tendenza e interesse all’interno della nicchia di riferimento
  • una selezione delle parole chiave principali e più convenienti correlate agli argomenti scelti

Individuare argomenti di tendenza

Esistono diversi tool per effettuare questo tipo di ricerca, tra cui Google Trends, AskThePublic ma anche numerosi altri tool SEO.

L’obiettivo è di trovare argomenti di interesse per il pubblico a cui ti rivolgi. Interesse che può essere nel presente ma anche nel futuro, se ne riesci a prevedere le potenzialità.

Ad esempio, quando ho iniziato questo sito, il page builder Elementor era ancora poco conosciuto e quasi per nulla cercato. Oggi, una buona parte delle visite deriva proprio da questo argomento.

Selezione delle parole chiave

La selezione delle parole chiave è un argomento troppo ampio per affrontarlo interamente in questo contesto. Mi limiterò ad una breve introduzione per poi rimandare a un approfondimento.

Lo scopo di questa attività, comunque, è quello di andare a intercettare i potenziali lettori (o utenti) nel momento in cui ricercano attivamente informazioni su un determinato argomento.

Esistono moltissimi tool SEO, sia gratuiti che a pagamento, per ricercare le keywords. Per ogni keyword dovrai poi analizzare tutta una serie di dati, in particolare:

  • il volume di ricerca
  • il grado di difficoltà (KD)
  • il livello di opportunità (KO)
  • il numero di pagine indicizzate per quella keyword
  • il costo per clic medio
  • la stagionalità
Infine, sulla base di questi dati, dovrai valutare e selezionare quelle che secondo te sono le parole chiave con maggiore potenziale per il tuo blog.

STEP 5

Scrittura SEO: produrre contenuti utili, unici, interessanti e ottimizzati per i motori di ricerca

Se hai effettuato tutti i passi precedenti, è finalmente arrivato il momento di iniziare a scrivere articoli per il blog.

I contenuti sono il “carburante” del blog: se non utilizzi quello giusto, il blog non funziona!

Ora sei finalmente pronto per iniziare a scrivere il tuo primo contenuto… un primo e fantastico articolo che però, almeno per i primi tempi, in pochi avranno la fortuna di leggere!

Sì, perché scrivere articoli per il blog (e più in generale per il web) è diverso dal “semplice” scrivere. Se non lo si fa nel modo giusto, si rischia davvero che il blog diventi una sorta di diario segreto a cui nessuno mai avrà accesso.

Oltre a questo, se sei appena partito con un sito “nuovo di zecca”, occorrono tempi tecnici prima che i motori di ricerca, come Google, inizino a indicizzare il blog e a dargli una qualche rilevanza nei risultati di ricerca.

Le basi per un blog di successo

In questo articolo abbiamo visto 4 passi su come porre le basi per creare un blog predisposto al successo. Però, le cose da fare sono così tante che sarebbe folle cercare di illustrarle tutte in un solo articolo.

Rimando, quindi, al prossimo articolo per capire come scrivere un articolo in ottica SEO (Search Engine Optimization) e riuscire così a ottenere i primi visitatori tramite la ricerca organica di Google e degli altri motori di ricerca.

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